Posada è arroccata su una collina calcarea che ha sulla sommità l'antico Castello della Fava, dominante sull'intera piana solcata e fertilizzata dal fiume omonimo.
La valle di Posada, creatasi per sedimentazione alluvionale, comprende la piana, la foce del Rio Posada e gli stagni comunicanti Tundu e Longu. La particolare conformazione geologica ha giocato un ruolo di fondamentale importanza nella conservazione di endemismi e rarità botaniche e faunistiche: è quindi un ottimo luogo di osservazione naturalistica, in cui avvistare senza particolari difficoltà specie come il cavaliere d'Italia, i fenicotteri rosa, le tartarughe di acqua dolce. In passato queste terre costituivano per molti pastori il punto di arrivo della transumanza, grazie ai campi fertili e alla ricchezza di acqua, per altri era invece solo punto di passaggio verso i pascoli di Budoni, San Teodoro, Olbia oppure Siniscola.