Tipologia: Nuraghe
Periodo/Età: Bronzo Medio avanzato
Stato di Conservazione: Parzialmente elevato
Accessibilità: Scarsa
Fruibilità: No
Condizione Giuridica/Proprietà: Privato
Altitudine: 86 m. s.l.m.
Bibliografia: M.A. Fadda, Il nuraghe Monte Idda e la ceramica a pettine in Sardegna, in B.A.R. 18, 229, Oxford 1984, pp.671-702; M.A. Fadda, Posada: Preistoria sarda all’ombra di un castello, in Archeologia Viva, anno XX, n. 85 n.s., gennaio-febbraio 2001, Giunti Editore, Firenze, pp.88-93, in particolare pp.89-91; L. Vacca, Relazione archeologica, allegato del Nuovo Piano Urbanistico Comunale del Comune di Posada in adeguamento al PPR, aprile 2009, p.7 (ivi bibliografia precedente).
Il nuraghe Monte Idda è situato su un’altura a circa 90 m s.l.m., a breve distanza dal centro abitato in direzione sud-ovest, a dominio della piana fluviale e della fascia costiera. Il monumento, forse un nuraghe a corridoio, costruito alla sommità di uno sperone calcareo, è in parte distrutto; restano, nel lato di nord-ovest, un lungo tratto di muratura dell’altezza residua di circa 2 m e, al culmine dell’affioramento roccioso, una struttura circolare di m 2,50 di diametro. Quest’ultima, oggetto di scavo archeologico nel 1980, ha restituito un focolare e una sequenza stratigrafica che riporta all’Età del Bronzo medio evoluto. In coincidenza del lato meridionale invece, una scala di sei gradini, lunga m 3,50, conduceva ad un altro ambiente circolare, del diametro di m 4,10 circa, originariamente coperto con un tetto di legno indiziato dal rinvenimento di una consistente quantità di frammenti d’intonaco d’argilla recanti in negativo l’impronta della copertura lignea del tetto. Al centro dell’ambiente era un focolare. All’interno sono stati recuperati vari reperti fittili, fra cui numerosi tegami decorati sulle pareti interne da motivi geometrici realizzati a pettine impresso e strisciato, attribuiti ad un orizzonte avanzato della Media età del Bronzo.